
Numerologia

"Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l'Universo intero e gli Dei"
(Pitagora)
Numerologia - Consulenza
La Numerologia è una scienza antichissima secondo la quale, studiando i numeri che compongono la data di nascita di una persona, possiamo comprendere appieno ogni lato del suo carattere, della sua "essenza", del suo vero "Io".
A cosa potrebbe servirci?
Innanzitutto per analizzare noi stessi, per comprenderci davvero, per scoprire quali sono i punti deboli sui quali lavorare.
E poi, perché no, per "inquadrare" gli altri, per capire come trovare un equilibrio con le persone che fanno parte della nostra vita in funzione dei vari aspetti dei rispettivi caratteri.
Funziona?
Si, funziona, ma... solo se si è pronti ad accettarsi, nel bene e nel male, perché non siamo perfetti, perché ognuno di noi ha dei "lati oscuri".
E allora perché non partire proprio dai nostri lati oscuri, dai nostri punti critici per migliorarci?


Cos'è la Numerologia
Breve introduzione
Moltissime persone passano la maggior parte del tempo rimbalzando da un'esperienza all'altra, come se fossero intrappolate in un flipper.
Sebbene oggi ci siano innumerevoli corsi e seminari sulla crescita personale, il sovraccarico di informazioni porta esclusivamente ad una sorta di "indigestione" psicologica e intellettuale.
La rivelazione dell'Io interiore
L'individuo medio spesso comprende due persone. Quella che si esprime liberamente di solito è l'immagine, mentre quella reale, l'individualità unica del nostro Io interiore, rimane troppo spesso nascosta.
Ognuno di noi ha, dentro di sé, un essere magnifico, che soffochiamo costruendo intorno un muro per difenderci, la famosa "maschera".
Ma così ci sminuiamo enormemente, perché l'immagine che diamo di noi non reggerà mai il confronto con la bellezza del nostro Io interiore naturale.
Ma conosciamo davvero il nostro Io interiore?
Sappiamo veramente chi siamo?
Ci conosciamo davvero?
Percepiamo le nostre dinamiche o continuiamo a rimbalzare da un'esperienza all'altra senza comprenderne i motivi?
Abbiamo compreso da dove veniamo, dove stiamo andando, qual è il nostro scopo nella vita e come raggiungerlo?
Anche se in modi diversi, siamo tutti alla ricerca di queste cose, ma solitamente la ricerca è eterna.
L'unico "punto fermo" è che le risposte sono dentro di noi, dobbiamo solo trovarle.
Ma abbiamo bisogno di un metodo, di una guida, ci servono esempi.
Cos'è la Numerologia?
La Numerologia, una delle discipline più antiche e affascinanti, ha da sempre catturato l’attenzione di chi cerca di comprendere i misteri nascosti dietro i numeri.
Questa scienza sacra, radicata nelle antiche civiltà e tramandata attraverso i secoli, offre una lente attraverso la quale possiamo esplorare la nostra natura intrinseca.
Secondo la Numerologia, comprendere i numeri ci fornisce un significato accurato e comprensibile della nostra vita, proprio come una mappa ci aiuta ad orientarci su una strada mai percorsa prima.
Siete pronti a scoprire la Scienza dei Numeri secondo gli insegnamenti originali di Pitagora?
Pitagora svela la meraviglia dei numeri
Nato tra il 580 e il 570 a.C., filosofo e matematico, Pitagora cercò di liberare la mente umana dalle restrizioni politiche e religiose.
Raccolse intorno a sé un numero sempre maggiore di discepoli desiderosi di aspirare all'indipendenza personale e di scoprire il significato dell'amore e della vita.
L'essenza dei suoi insegnamenti è racchiusa nel seguente assioma:
"Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l'Universo e gli Dei"
Pitagora fondò la propria scuola nella colonia greca di Crotone intorno al 532 a.C.
Chiunque fosse sinceramente interessato ad imparare poteva iscriversi, senza distinzione di sesso, razza, colore o credo.
Tuttavia, chi entrava a farne parte doveva impegnarsi a studiare intensamente.
Il corso principale della Scuola Pitagorica concerneva lo sviluppo personale e si suddivideva in tre parte.
La prima era nota come "Preparazione" e consisteva in un allenamento intensivo nelle "dieci discipline matematiche", per fornire allo studente "il controllo assoluto di sé"

La seconda parte prendeva il nome di "Purificazione". Alla base c'era la comprensione della vita, del suo scopo e di come agire in armonia con esso, come ci insegna la Scienza dei Numeri, più comunemente nota oggi come Numerologia.
Nell'ultima parte del corso gli studenti apprendevano il concetto di "Perfezione", che abbracciava l'unione delle componenti fisiche, mentali e spirituali di ogni individuo e dell'esistenza.

Significato metafisico dei numeri
Per gli scienziati che studiano i principi materiali della vita, i numeri sono semplici simboli per confrontare tra loro delle quantità.
Per gli scienziati che studiano i princìpi metafisici della vita, o numerologi, i numeri assumono un significato molto più profondo: rappresentano aspetti propri della natura degli esseri umani.
In Numerologia tutti i numeri si sviluppano da quello assoluto, l'1, e restano ad esso collegati, poiché questo rappresenta l'espressione dell'ego, senza il quale la vita umana non potrebbe esprimersi e cesserebbe di esistere.
Per comprendere appieno la numerologia, dobbiamo prima conoscere il significato metafisico essenziale dei numeri, che si basa sul significato arcano originario insegnato da Pitagora duemilacinquecento anni fa.
Scopriamo il significato dei numeri posizionandoli su quella che Pitagora chiamava Griglia della Nascita.
Griglia della Nascita
PIANO MENTALE
(livello mentale, pensiero)
PIANO SPIRITUALE
(livello spirituale, sentimenti)
PIANO FISICO
(livello pratico, azioni)

IO CONSAPEVOLE
IO SUPERIORE
IO ESSENZIALE
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UNO
E' il primo numero legato alla sfera fisica. In quanto unico numero assoluto, è il simbolo dell'espressione divina. E' la chiave per l'espressione verbale personale e per quella del proprio ego. E' la chiave delle nostre doti comunicative.
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DUE
E' il primo numero legato alla sfera spirituale (i sentimenti). Rappresenta il dualismo degli esseri umani ed è il simbolo dell'accesso alla nostra sensibilità, così come del bisogno che avvertiamo di stare in coppia. E' il numero dell'intuizione.
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TRE
E' il primo dei numeri della sfera mentale (il pensiero). Dopo l'espressione verbale (1) e intuitiva (2) di base, arriva quella mentale. Indica la porta per la mente consapevole e la conoscenza razionale, il fulcro dell'attività dell'emisfero cerebrale sinistro, la chiave della memoria. Il numero 3 è associato al simbolo del triangolo, che rappresenta l'unione tra mente, corpo e anima.
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QUATTRO
E' il numero al centro del Piano Fisico (dell'azione), chiave di metodicità, praticità e organizzazione. E' rappresentato dal quadrato, che sta alla base di ogni costruzione funzionale.
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CINQUE
E' al centro del Piano dell'Anima (sentimenti) e della Griglia della Nascita. E' il numero spirituale che rappresenta l'amore e la libertà di espressione.
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SEI
E' al centro del Piano della Mente (pensiero), e indica creatività e unione tra l'emisfero cerebrale destro e quello sinistro. Rappresenta anche il contrario della creatività, la distruzione, meglio nota come creatività "negativa", che si esprime attraverso la preoccupazione, lo stress, l'ansia e la depressione.
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SETTE
E' il simbolo del tempio, del corpo umano e dei suoi sette chakra o centri di energia. E' il numero dell'insegnamento e dell'apprendimento, dell'esperienza filosofica pratica. Di solito questo apprendimento si acquisisce tramite il sacrificio, come mezzo di istruzione indelebile.
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OTTO
E' il numero spirituale più attivo, posto all'estremità attiva del Piano dell'Anima. E' il numero della saggezza espressa in modo intuitivo attraverso gli atti d'amore. Ha come obiettivo l'indipendenza.
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NOVE
E' il numero triplice all'estremità attiva del piano della mente. In quanto mente attiva rappresenta l'ambizione (aspetto fisico), la responsabilità (aspetto del pensiero) e l'idealismo (aspetto spirituale), combinando così gli attributi di tutti i numeri precedenti.
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ZERO
E' un simbolo più che un numero. Compare in molte date di nascita e ha un importante significato simbolico.
Da un punto di vista filosofico e matematico , rappresenta tutto (come denominatore) e niente (come numeratore), i due estremi illimitati di ciò che è limitato, nessuno dei quali è fisicamente raggiungibile. Si tratta pertanto di un simbolo mistico, che denota un livello di misticismo spirituale innato nell'individuo (ma di rado sviluppato).
Chiunque abbia uno o più o nella propria data di nascita possiede una spiritualità innata di cui dovrebbe essere a conoscenza, poiché ha il potenziale per aiutarlo a comprendere molti degli aspetti più profondi dell'esistenza (come lo scopo della vita, il potere del pensiero e il processo di reincarnazione).
I tre aspetti dell' Io
Per penetrare il livello più profondo di consapevolezza umana, è importante comprendere la triplice natura dell'individuo e come i nostri tre "Io" siano intimamente connessi tra loro.
Esistono tre termini per descrivere in modo semplice e succinto i nostri tre io:
Vediamoli nello specifico

Io Essenziale
Il livello di base dell'espressione umana passa per il corpo.
Il primo pianto di un neonato, il grido di aiuto di un adulto, le ultime parole sussurrate sul letto di morte provengono tutti dall'Io Essenziale.
E' a questo livello che il bambino familiarizza con l'ambiente che lo circonda.
I cinque sensi fisici (vista, udito, tatto, gusto e olfatto) e la loro espressione costituiscono le funzioni primarie dell'Io Essenziale, insieme alla capacità di parlare, piangere e compiere attività pratiche.
Una volta cresciuti abbastanza da saper padroneggiare le attività fisiche nell'ambiente in cui viviamo la motivazione dell'Io essenziale è di tipo reattivo.
E' la modalità di autodifesa del corpo, è un comportamento istintivo (diverso da quello intuitivo dell'Io Superiore).
L'insicurezza, la ricerca di sensazioni, il desiderio di controllare ogni situazione e le altre persone oppure l'esibizionismo lampante sono i modi attraverso cui si esprime l'Io Essenziale.
Le persone in cui prevale questo tipo di Io sono mosse dall'ego, e le loro esigenze (desideri o richieste) soppiantano spesso i loro bisogni (necessità e preferenze).
E' evidente che agiscono in base all'emisfero cerebrale sinistro.
Conoscere questa peculiarità costituirebbe un notevole aiuto per queste persone, perché potrebbero imparare a contenere il proprio Io Essenziale fino a renderlo schiavo , e non padrone, dell'ego.
In questo modo potrebbero riconoscere prontamente le lezioni che la vita insegna loro senza bisogno di riviverle con una durezza e sacrifici sempre peggiori.
Non dobbiamo mai dimenticare che l'Io Essenziale è fondamentale per l'espressione equilibrata del corpo a livello fisico. In effetti rappresenta l'organismo in azione nei momenti di totale integrazione con gli altri due "Io". In caso contrario il corpo si limita a reagire.
Imparando a controllarlo, l'Io Essenziale si rivela un fido servitore fisico. L'ego, allora, sarà motivato da compassione e saggezza, sul piano fisico la vita ci apparirà più organizzata e ci mostreremo più pazienti con noi stessi e con gli altri.
Più assumeremo una visione filosofica della vita, più diminuiranno i sacrifici. Ci evolveremo passando da vittime a vincitori.
Io Consapevole
L'Io Consapevole è la dimora dei nostri pensieri e atteggiamenti. Può anche ospitare la gioia e la tristezza, così come la capacità di scegliere tra l'una e l'altra.
E' la sfera della memoria, della creatività e dell'idealismo.
L'Io Consapevole è il ponte tra l'Io Essenziale e l'Io Superiore e integra reazioni e istinto con valori spirituali.
E' il legame tra l'emisfero cerebrale sinistro e quello destro.
Quando sceglie di essere negativo, l'Io Consapevole diventa "Inconsapevole"; è ingannevole, reattivo, evasivo e stressato, assume il ruolo della vittima maltrattata da tutti.
Ma se gli permettiamo di raggiungere il suo fine ultimo, l'Io Consapevole è lo strumento di valutazione per eccellenza.
Traduce la coscienza spirituale in consapevolezza fisica; ci aiuta ad interpretare l'intuito, l'amore e la saggezza.
E' il luogo in cui conoscenza, compassione e saggezza si esprimono sotto forma di azioni positive.
L'Io Consapevole è ancorato alla memoria; unisce la conoscenza passata all'esperienza presente dando così vita ad un deposito di informazioni coerenti.
Se usato in modo positivo, questo deposito serve da fondamenta per la fiducia in sé stessi e l'autostima e si espande fino ad abbracciare una creatività accresciuta e, spingendosi ancora oltre, un idealismo intelligente.
Io Superiore
L'Io Superiore comprende le nostre virtù morali, le idee filosofiche e i valori spirituali.
E' l'essenza della sensibilità e dei sentimenti, quell'aspetto della nostra essenza che riconosce e determina i nostri bisogni.
Si esprime tramite l'intuito, l'amore e la saggezza.
E' la più alta forma di espressione di cui disponiamo; è il divino dentro di noi.
Le azioni guidate dall'Io Superiore sono in gran parte regolate all'emisfero cerebrale destro e si basano su creatività, spiritualità e compassione.
Molta gente confonde l'amore con le emozioni. Il vero amore è una funzione dell'Io Superiore.
Spesso questo sentimento è accompagnato dall'attrazione fisica (di cui risponde l'Io Essenziale) e dal condizionamento mentale (di cui risponde l'Io Consapevole), ma non sempre.
L'amore ha una profondità che permea ogni sfaccettatura dell'espressione umana positiva. Si esprime per mezzo delle emozioni, ma non si lascia governare da esse.
E' possibile agevolare l'Io Superiore tramite lo sviluppo dell'intuito, che porta a una libertà personale più profonda. A vegliare su questa libertà ci sono una nuova ricchezza e compassione, che a loro volta portano l'espressione umana ad una profonda saggezza, quasi leggendaria.